SUOR ANGELAUna suora da un passato "a tinte forti": ex fidanzata di un malvivente, ex carcerata. Una religiosa fuori dagli schemi. L'esperienza del carcere l'ha cambiata per sempre. È lì che
Angela ha trovato la fede. Suor
Angela si dedica ai problemi delle ragazze di cui si prende cura nello stesso modo schietto, diretto e non-convenzionale con cui si rapporta con Dio. Suor
Angela sa di non avere un carattere facile. È per questo che spesso, durante il giorno, rivolge uno sguardo al Crocifisso per chiedere scusa e per mettere un freno alla sua impulsività, che ogni tanto le crea problemi... E proprio come "Don Camillo" voleva portare sulla retta via Peppone, così la nostra Suor
Angela impegna tutta se stessa nell'arduo compito educativo che la vede protagonista con le ragazze del convitto, e con l'ispettore
Marco. Le indagini in cui si trova coinvolta insieme a
Marco altro non sono che un preteso, l'occasione di avvicinare e aiutare persone che altrimenti non raggiungerebbe in modi "più ortodossi". È proprio grazie alle circostanze che vive, anche di indagine, che le si offre l'occasione di rivolgere quelle parole che fanno breccia nel cuore delle persone che incontra. Suor
Angela non è un investigatore in "gonnella", ma una religiosa dall'indole irruenta che possiede un modo sui generis di intendere la sua missione di suora.
MARCO FERRARIMarco era un poliziotto avviato a una carriera di successo, ma la smania di primeggiare e di non fidarsi dei colleghi gli ha impedito di ottenere l’attesissima promozione. Che smacco per un ragazzo competitivo come lui! Il vero problema di
Marco è la presunzione e la sua difficoltà nelle relazioni interpersonali... soprattutto con le donne che tende a sedurre e abbandonare molto rapidamente. Questo carattere complicato nasconde un vuoto d’affetti macroscopico e
Marco dovrà finalmente farci i conti scontrandosi con le ragazze del convitto, che per una serie di eventi diventerà la sua casa provvisoria. Nelle indagini è un ispettore brillante e deduttivo. Finché era titolare d’indagine, aveva un team di professionisti che lavorava per lui. La linea di indagini la conduceva da solo. Ora che non può più da solo accedere a tutte le informazioni è costretto a fidarsi delle ragazze del convitto e delle loro diverse sensibilità. E alla fine del percorso, forse... imparerà ad ascoltare gli altri.
GIULIA SABATINIGiulia, bella senza averne l’aria. Figlia prediletta di un costruttore di successo, dopo essere rimasta incinta a 19 anni, decide di portare avanti la gravidanza contrastando la volontà paterna. Lasciandosi alle spalle quel mondo, si è rimboccata le maniche pronta all’attacco verso la sua nuova vita. Ecco perché ora non si fida di nessuno: è orgogliosa della sua indipendenza e del suo lavoro come operaia in cantiere, fiera del piccolo mondo che ha costruito da sola per lei e la piccola
Cecilia. Con gli uomini non vuole aver niente a che fare. Insomma, nessuno osa provarci, perché il due di picche con la bella operaia è assicurato. Avendo un talento assoluto per l’elettronica, è a lei che
Marco, volente o nolente, deve chiedere una mano... Suor
Angela è per lei la madre che non ha avuto. Dopo un primo momento di diffidenza,
Giulia con lei si scioglie. E questo perché Suor
Angela è diretta, pratica. Agisce, non parla. Le toglie la corazza.
MARGHERITA MORBIDELLIPerché
Margerita è burrosa, morbida come la Primavera del Botticelli, una bella quarantaquattro di curve e salute alla faccia di Kate Moss.
Margherita sognava un futuro da etoile, poi sono arrivati i quattordici anni, la quarta di reggiseno, i fianchi rotondi e la fine dei sogni di gloria. Per un po’ ha pianto, si è disperata. Poi ha attaccato le scarpette al chiodo e si è messa a studiare. Ora è iscritta ad anatomopatologia anche se i suoi credono che stia sudiando per diventare pediatra, come da generazioni avviene nella sua famiglia. Lei però vuole diventare medico legale perché è quello che le piace, così come le piace cucinare.
Margherita è l’anima culinaria del caffè degli Angeli. Sono sue le ricette di quei muffin da sogno che presto diventano per gli studenti di tutta la città una leggenda. Ma a suor
Angela non è sfuggito quell’accenno di passo che ogni tanto fa quando resta sola al bar e pensa che nessuno la veda. Ha accesso a tutti i laboratori analisi dell’università, e anche se è una fifona, sua fragilità scompare quando si tratta di lavoro.
AZZURRA LEONARDIAzzurra è la classica gossip girl. Una fashion victim! Se esistesse il premio per la più popolare di Modena, lei lo vincerebbe. Non che sia particolarmente simpatica, ma ha fatto dell’esclusione la sua arma migliore. Perché se
Azzurra dice che sei sfigata, rimani sfigata per sempre. La frase che
Azzurra ripete più spesso è “mi annoio”. E per sfuggire alla noia, che è una noia quasi esistenziale, data dalla mancanza di sentimenti veri, dalla mancanza di vera attenzione da parte degli altri,
Azzurra diventa incontrollabile. Se le va di fare una cosa non c’è limite che tenga.
Azzurra studia legge, è figlia di un grande avvocato che aspetta la sua laurea trepidante per avviarla alla carriera. Da quando i suoi l’hanno mandata in convitto ed è stata costretta a declinare un paio d’inviti, infatti, la sua popolarità è in declino e le telefonate iniziano già a diradarsi. Ma
Azzurra resta
Azzurra. Se una sera non può uscire, scappa dalla finestra. E le basta uno sguardo ammiccante, uno spacco vertiginoso per arrivare a informazioni altrimenti impossibili.